SAFARI BLU
“Come abbiamo scoperto l’escursione
Appena arrivati a Watamu, durante una passeggiata sulla spiaggia, abbiamo conosciuto ‘Tortellino da Bologna’, un beach boys (così si chiamano i ragazzi che propongono le escursioni in spiaggia) gentilissimo e chiacchierone. E’ stato lui a portarci a Sardegna 2, un paradiso dove mangiare Aragoste in mezzo ad un mare cristallino.
Il giorno dell’escursione, abbiamo trovato Tortellino da Bologna fuori dal villaggio ad aspettarci con un tipico Tuc Tuc, con cui ci ha portati fino al Parco Marino di Watamu, dove ad aspettarci c’era la Barca che ci avrebbe accompagnati per tutta la giornata.
“Snorkeling nel parco marino
La prima tappa della giornata è stato il parco marino naturale di Watamu, dove ci siamo fermati per un oretta di snorkeling circondati da banchi di corallo e tantissime varietà di pesci e tartarughe marine. Pinne, maschere e boccaglio messi a disposizione dai beach boys che ci accompagnavano.
Ripartiti verso Sardegna 2, dopo pochi minuti di barca, abbiamo avvistato dei delfini seguirci mentre giocavano in mare.
Il viaggio verso Sardegna 2 è stato abbastanza lungo, tanto che ho avuto il tempo di bruciarmi sotto al sole africano, ma il viaggio ne è valso davvero la pena.
“Arrivo a Sardegna 2
Arrivati agli atolli in mezzo al mare di sardegna 2 sono rimasta senza parole, sono infatti lingue di sabbia bianca che si possono vedere solo con la bassa marea, quindi solo per poche ore al giorno, che quando emergono restano circondate da un mare cristallino.
Abbiamo inizialmente avuto del tempo libero per fare un bagno, passeggiare, stenderci al sole e grazie a Tortellino da Bologna abbiamo potuto vedere le stelle marine da molto vicino.
“Un pranzo insolito a base di Aragoste
Mentre noi ci rilassavamo, i ragazzi che avevano organizzato l’escursione si sono messi subito al lavoro per il pranzo, mettendo la griglia su uno degli atolli in mezzo al mare, andando a recuperare il pesce nel villaggio di pescatori che c’era a riva e trasformando la barca che ci aveva portati fino a li in un ristorante in mezzo al mare, con tanto di tavolo e tutti i comfort del caso.
Il menu è stato fantastico, ovviamente a base di pesce, composto da polpo con riso al cocco, aragoste, gamberoni alla griglia, frutta e bevande.
“Jambo Bwana
Mentre i ragazzi grigliavano l’ultimo round di pesce da servirci, la marea aveva già iniziato ad alzarsi, arrivando a coprire fino a metà le gambe della griglia.
Per questo motivo, finito il pranzo, abbiamo avuto il tempo solamente per un ultimo bagno e con le lingue di sabbia ormai totalmente coperte dall’oceano indiano siamo ripartiti per tornare ognuno nei rispettivi hotel.
Abbiamo passato tutto il viaggio cantando Jambo bwana,la canzone che dopo un viaggio in kenya non potrete mai più dimenticare!