ITINERARIO NEW YORK
“Devo ammettere che preparare il programma di New York non è stato affatto facile, l’ho visitata in un periodo dove le piogge vanno e vengono senza una logica e siamo stati costretti, un paio di volte, a cambiare il nostro programma di riferimento. Andrò ora ad indicarvi giorno per giorno le esperienze che questa meravigliosa città ci ha riservato”
DAY ONE
09/08/2018
10:40: Volo da Toronto diretto all'Aeroporto Internazionale di Newark
Il mio viaggio a NewYork non parte dall'Italia, ma bensì da Toronto. Ny è infatti una delle tappe del tour della costa est americana progettato e pensato interamente da me e i miei amici.
12:13: Arrivo a New York
Arrivati all'aeroporto di Newark, una volta recuperate le valigie, abbiamo chiamato Uber e siamo andati diretti in Hotel per il Check-in. Da Newark si può arrivare in centro New York anche con i mezzi, ma viste le valigie ingombranti abbiamo optato per il comodissimo e nemmeno troppo costoso uber (circa 45 dollari per un uber XL, da dividere in 4)
14:30: Primo pranzo a Ny
Dato che dopo il check-in la nostra camera non era ancora pronta, abbiamo deciso di approfittarne per andare a mangiare. Non ci siamo allontanati molto dall'hotel, diciamo che ci siamo fermati nel primo ristorante che ci ispirava (ma neanche troppo), essendo una macelleria in stile italiano. Si chiama "Sergimmo Salumeria" nella 456 9th Ave.
15:30: Check in al New Yorker Hotel @481 8th Ave, New York, NY 10001, Stati Uniti
Tornati all'Hotel c'era una sorpresa ad aspettarci, infatti il signore che ci aveva seguiti durante il check-in aveva deciso di darci la camera con la vista più bella, dato che ci aveva presi in simpatia. Ed in effetti la camera era strepitosa, al piano 37 con vista sull'empire state building e il madison square garden.
16:30: MoMa / Museum of Modern art
Prima tappa in uno dei musei più famosi di New York, il Moma. Inserito in una struttura moderna, in mezzo ai grattaceli che ci ha regalato un viaggio fra pittura, disegni, riproduzioni di famose città con qualsiasi tipo di materiale e la visione di una di queste città tramite realtà virtuale.
18:00: 5th Ave
Dopo un momento di relax nel giardino del MoMa, abbiamo deciso di fare una passeggiata per la quinta strada. Strada caratterizzata da negozi MOLTO costosi (la carta di credito piange solo ad avvicinarsi) e importanti grattaceli come la Trump Tower.
20:00: Cena e Times Square
Abbiamo cenato nel ristorante in stile Americano che abbiamo trovato sotto l'hotel, il Tick Tock (ma non ve lo consiglio particolarmente).
Abbiamo poi deciso di fare una passeggiata fino a Times Square. Devo essere sincera, mi ha un pò deluso. Ora trovare dei led in giro per la città è normalità, mi aspettavo che fosse molto più grande ed imponente la tanto acclamata Times Square, e invece no. Piccola piazza con fiumi di gente (e sono andata fuori stagione... mi immagino a natale o capodanno). In ogni caso molto bello sedersi a guardare le pubblicità in pieno stile americano che vengono trasmesse sui Led.
DAY TWO
10/08/2018
9:30: Colazione da Starbucks
Starbucks era esattamente di fronte al nostro Hotel, era inevitabile quindi che diventasse la nostra tappa fissa per la colazione. Come sempre il mio iced caramel cappuccino era li ad aspettarmi, pronto per essere portato sulla metro in direzione One World Trade Center.
10:30: Memoriale 9/11 e museo
Arrivati al world trade center, la nostra attenzione si è focalizzata sulle fontane, costruite proprio dove c'erano le torri gemelle. Erano fredde, gelide, e tutti quei nomi scritti sul bordo della fontana facevano venire i brividi. Sul bordo, dentro ad alcuni dei nomi incisi sulle fontane, c'erano delle rose bianche, messe come omaggio per quella vittima nel giorno del suo compleanno.
Siamo poi entrati nel museo per scoprire qualcosa in più su quel 11 settembre 2001, e il freddo che trasmettevano le fontane ci ha seguiti fino a dentro al museo. Museo molto interessante, una delle pareti era una delle basi di una delle due torri cadute a seguito dell'attentato. Viene spiegata nel minimo dettaglio tutta la storia di quel giorno con video, racconti dei sopravvissuti e dei parenti di chi invece non ce l'ha fatta. Molti resti sono in questo museo, come l'antenna di una delle torri, uno dei camion dei pompieri rimasto schiacciato dalle macerie, lo scheletro della prima torre, esattamente dove ha impattato l'aereo... il resto lo lascio scoprire a voi...
12:30: Pranzo da Aroma
Dopo aver visto l'infinita coda per salire sul One world Trade Center, il secondo grattacelo più alto del mondo (dopo il burj khalifa), abbiamo deciso di andare a mangiare per riprovarci più tardi. Siamo andati da Aroma Espresso Bar una delle catene migliori che si possano trovare negli States, veramente buono e con una parvenza sana (consigliato!)
14:30: One World Trade Center
Avete presente la coda infinita di cui vi parlavo solo poco fa? Ecco improvvisamente era sparita e siamo immediatamente riusciti ad andare alla biglietteria per poi salire al 102° piano in 47 secondi. Si sale con lo SkyPod, l'ascensore più veloce dell'emisfero occidentale, che offre un viaggio nel tempo virtualeper vedere come è cambiata New York dal 1500 a oggi.
E' sicuramente un palazzo molto moderno, all'insegna dell'innovazione, che offre una spettacolare vista sullo skyline della città, sul fiume Hudson fino alla statua della libertà.
16:00: Oculus
In zona one world trade center c'è una cosa che sicuramente non passa inosservata. Sto parlando dell'Oculus, la stazione più costosa del mondo progettata da Calatrava, che rappresenta una colomba bianca liberata dalle mani di un bambino. Simbolo della rinascita della città di New York, ed in particolar modo di Manhattan, dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001.
17:00: bryant Park, New York Public Library & Grand Central Terminal
Dopo tutte queste forti emozioni, lasciamo lower manhattan per dirigerci verso alcuni dei luoghi più utilizzati in tantissimi dei film più famosi di sempre. Bryant Park, una pizzola zona verde in mezzo ai grattaceli, ospita la Public Library di New York. Me la immaginavo grande, ma non così tanto, alcuni dei film dove compare sono The Days After Tomorrow e Sex and the City. All'orario di chiusura ci hanno buttati letteralmente fuori e abbiamo quindi deciso di dirigerci verso Grand Central Terminal (stazione ferroviaria terminale a Midtown Manhattan) che avrete sicuramente visto in film come Men in black, Madagascar, Gossip Girl, 2:22 Il destino è già scritto, Armageddon e tantissimi altri.
20:30: Cena e Buona notte
E' stata una giornata particolarmente impegnativa, infatti dopo la cena al ristorante Trattoria Bianca e un salto al supermercato 7 eleven, siamo tornati in hotel per riposarci un pò.
DAY THREE
11/08/2018
6:00: Sveglia by USA causa pericolo allagamenti
Ebbene si, in America se ci sono situazioni di pericolo, si viene avvisati tramite un allarme direttamente su Smartphone. Il problema è che a noi è arrivato alle 6 del mattino e non essendo consapevoli di questa usanza Americana abbiamo insultato Mirko (uno dei miei compagni di viaggio) pensando che la colpa fosse sua e che avesse sbagliato ad impostare la sveglia. Quando lui ci ha letto l'allarme e io ho guardato fuori dalla finestra, abbiamo capito che non era momentaneamente il caso di uscire da quella camera.
10:30: Colazione e partenza direzione Central Park
Abbiamo deciso di saltare la colazione da starbucks per sederci tranquilli al bar/ristorante sotto l'hotel, sperando che smettesse almeno un minimo di diluviare. Ovviamente nonostante l'ora di colazione (si, gli Americani sono leeeeenti), il diluvio universale non era finito, ma stanchi di aspettare abbiamo preso la metro direzione American Museum of Natural History.
11:30: THE MET - Metropolitan Museum Of Art
Arrivati all'American Museum of Natural History abbiamo capito che tutti avevano fatto il nostro ragionamento "Piove, rinchiudiamoci in un museo"... c'era una coda chilometrica che ci ha portati a cambiare meta ed entrare al The Metropolitan Museum Of Art. Grazie al City Pass acquistato precedentemente, avevamo l'ingresso prioritario e abbiamo fatto pochi minuti di coda per entrare. Il MET è un museo enorme, formato da diciannove sezioni che contengono più di due milioni di opere d'arte, diciamo che è quasi infinito! Sono onesta, non ho visto nulla che non avessi mai visto in altri musei.
14:00: Pranzo e Central Park
Dopo aver mangiato in un ristorante Greco poco distante dal The MET, abbiamo deciso di approfittare di un piccolo momento di tregua dalla pioggia per fare un giro in bicicletta a Central Park. Carina l'idea di prendere la City Bike, ma non ve lo consiglio troppo, perchè un viaggio dura solo 15 minuti e all'interno del parco ci sono zone vietate alle biciclette, e sono proprio le più interessanti.
16:00: Guggenheim Museum
Siamo entrati praticamente subito, senza bisogno di lunghe code, con il prezzo del biglietto è inclusa un'audio guida che rende la visita molto più interessante. Ho percorso tutti i piani di questo museo che sale in maniera circolare (come tutti i Guggenheim) ascoltando la spiegazione di ogni opera. Era esposta la collezione di Giacometti.
20:30: Partenza per Brooklyn
Abbiamo infatti deciso di andare a Brooklyn la sera e devo dire che abbiamo assolutamente fatto la scelta giusta. Siamo partiti con l'idea di fermarci nel primo ristornate che ci avesse ispirati, e così facendo abbiamo trovato Cecconi's Dumbo ristorante che fa parte di una catena. E' un posto molto carino dove si mangia decisamente bene e cosa non da poco ha una vista spettacolare. E' in riva del fiume, esattamente in mezzo al Brooklyn Bridge e al Manhattan Bridge con vista sullo Skyline di New York. Di sera è senza dubbio un posto magico.
DAY FOUR
12/08/2018
9:30: Caffè da Starbucks direzione Roosevelt Island
Approfittando della giornata serena, abbiamo deciso di passare la prima parte della mattinata su Roosevelt Island, raggiungibile con il Tramway, funivia che passa in mezzo ai grattaceli. Arrivati sull'isola abbiamo fatto una passeggiata fino al Faro. Dall'isola c'è una bellissima vista sullo skyline di Ny ed è una piccola oasi di pace, non troppo lontana dalla frenesia della città. Dopo questa metà mattinata di relax, abbiamo preso la metro direzione Empire State Building.
12:00: Empire State Building
Anche qui come al One World Trade Center abbiamo avuto davvero molta fortuna. Non abbiamo trovato nemmeno un minimo di coda per poter salire all'osservatorio. Arrivati alla terrazza panoramica all'86º piano ci siamo trovati davanti una vista mozzafiato. Finita la visita abbiamo fatto un tipico pranzo Newyorkese a base di Hot-Dog presi dai baracchini per strada.
15:30: Statue of Liberty
Volendo continuare ad approfittare della bella giornata, abbiamo deciso di andare a vedere la statua della libertà. Purtroppo si era fatto troppo tardi per poter visistare anche Ellis Island, ma vedere la statua della libertà così da vicino bevendo una classica limonata Americana da 1 litro, è stato molto suggestivo. Devo dire la verità, me la aspettavo più grande ed imponente in confronto alla realtà ma rimane una delle cose da vedere assolutamente nel corso della propria vita.
20:40: Cena sotto l'Empire e osservatorio di notte
Abbiamo cenato sotto l'empire state building in un pub dove probabilmente non tornerei, l'Heartland Brewery , non abbiamo mangiato male ma ci sono posti decisamente migliori a New York.
Anche di sera abbiamo avuto fortuna con l'Empire State Building, infatti siamo saliti praticamente subito e siamo riusciti a goderci la vista dei grattaceli tutti illuminati senza troppe persone intorno. Assolutamente consigliata l'esperienza serale, anche perchè è compresa nel biglietto giornaliero.
00:00: New Yorker Hotel e tutti a nanna
DAY FIVE
13/08/2018
9:30: Un'altra giornata all'insegna della pioggia in quel di Ny
Abbiamo deciso di svegliarci con calma e farci una doccia calda prima del cappuccino al caramello (questa volta caldo) da Starbucks. Come al solito direzione metro, verso L'American Museum of Natural History (speriamo per davvero, questa volta)
10:20: American Museum of Natural History & Planetario
Questa volta la coda era minore rispetto a due giorni prima, non inesistente, ma "fattibile" anche con qualche goccia di pioggia sulla testa. Una volta entrati nel museo si vedono immediatamente delle riproduzioni su scala reale di alcuni dinosauri, e si intuisce subito che questo è il museo del famoso film "Una notte al museo".
Interessante la possibilità di vedere un filmato di 30 minuti all'interno del planetario del museo, una struttura molto bella e moderna.
14:00: Pranzo e diluvio universale
Abbiamo pranzato vicino al nostro Hotel, il Lucy's Cantina Royale ristorante messicano non eccezionale. Usciti dal locale ci siamo ritrovati sotto al diluvio universale che ci ha obbligati a ripararci nella stanza del nostro Hotel. Basterà dirvi che dalla finestra della camera abbiamo notato che i grattaceli non si vedevano fino alla fine perchè erano ricoperti dalle nuvole, e l'empire state building era ormai quasi totalmente nascosto.
16:30: Harlem
Quando ha smesso di piovere siamo andati a visitare Harlem, centro culturale e commerciale degli Afro-Americani. Luogo pieno di fascino, a parere mio... Merita una visita!
18:30: Central Park
Questa volta abbiamo visto la parte alta del parco, camminando fra i laghetti e osservando le tartarughe che ci vivono.
20:30: Cena a Brooklyn
Abbiamo deciso di tornare al ristorante Cecconi's a Brooklyn, ci eravamo trovati troppo bene per non tornarci prima della partenza! Questa volta per una pizza, fatta con forno a legno, era incredibilmente buona per la media statunitense!
Abbiamo poi passato la serata a Brooklyn ammirando lo Skyline e bevendo un drink.
DAY SIX
14/08/2018
9:30: Starbucks e metro diretta a Brooklyn.
Questa volta abbiamo deciso di visitare Brooklyn di giorno, con il nostro caffè di Starbuks in mano, ormai simbolo della nostra vacanza. Prima tappa la famosa strada che con i suoi palazzi incornicia il ponte di Brooklyn,. che a sua volta proprio in mezzo ad uno dei suoi archi, incornicia L'empire state building.
11:00: Ponte di Brooklyn a piedi
Abbiamo deciso di attraversare a piedi il ponte di brooklyn per tornare a Lower Manhattan e fare il giro dei quartieri più importanti di Ny.
Fare il ponte a piedi ha decisamente il suo perchè, vedere lo Skyline avvicinarsi piano piano è suggestivo e nemmeno troppo faticoso.
12:00: Financial district & Wall Street
Non potevano non visitare Wall street, dove ci sono gli uffici e le sedi di molte delle maggiori istituzioni finanziare della città, tra le quali la Borsa di New York e la Federal Reserve Bank of New York.
Passando di qua, non si può non andare a cercare un pò di fortuna toccando le... come dire... palle del toro progettato all'artista italiano Arturo Di Modica e collocata presso il Bowling Green Park.
14:00: Giro dei principali quartieri di Ny
Dopo un panino al volo, abbiamo deciso di vedere i quartieri più famosi di New York, devo dire ch emi hanno un pò deluso, ma è giusto visitarli.
In ordine, da Wall street, abbiamo visto:
- Chinatown
- Little Italy, anche se per la maggior parte erano spagnoli con finti ristoranti Italiani, finte gelaterie all'Italiana e un clima a parere mio un pò pacchiano, mi ha decisamente deluso
- East Village, quartiere della "circoscrizione" di Manhattan, una parte della zona che tradizionalmente è conosciuta come Lower East Side.
- Greenwich Village, quartiere prevalentemente residenziale di New York
- SoHo, uno dei quartieri più costosi di tutta New York, caratterizzato anche da negozi di grandi firme.
17:00: relax e Rockefeller Center
Abbiamo fatto giusto in tempo a vedere tutti i quartieri quando la tanto odiata pioggia ha deciso di rifarsi viva, grazie al cielo almeno questa volta con un tempismo perfetto. Siamo corsi in hotel a rilassarci un pò e prepararci per la serata. Alle 18:30 arrivati in zona Rockefeller center, ci siamo subito diretti verso il Top of The Rock observatory, l'ultimo osservatorio mancante.
la nostra speranza di poter salire a guardare il tramonto è però miseramente fallita perchè non ci eravamo informati prima su come funzionavano gli accessi per l'osservatorio. tutti i posti fino alle 20:30 erano infatti prenotati (dato che per non creare spiacevoli code, questo osservatorio gestisce tutto su prenotazione, quindi o hai fortuna oppure devi attendere il primo turno disponibile prenotandoti).
19:00: Cena e Rockefeller center
A questo punto abbiamo prenotato la nostra visita per le 20:45 e abbiamo approfittato dell'attesa per andare a mangiare qualcosa.
Io e un mio amico abbiamo deciso di mangiare per l'ultima volta per le strade di Ny con un Hot-Dog in mano, osservando i grattacieli che ci circondavano, ma ovviamente mentre stavamo mangiando un gelato come dolcetto, un temporale ha deciso di rovinare tutto e obbligarci a rinchiuderci nel centro commerciale sotterraneo che si trova esattamente sotto il Rockefeller Center, per un cappuccino caldo da Starbucks.
20:45: Top Of The Rock Observatory
Fortunatamente il temporale è passato in fretta e arrivato il momento di salire all'osservatorio il cielo era sereno e non pioveva più. Osservatorio molto carino, diviso in tre diversi piano, uno al chiuso, e due all'aperto: il più esterno ovviamente circondato da grate, ma il più interno rialzato solo di due o tre metri rispetto al secondo non aveva alcuna protezione ad intralciare la vista strepitosa di New York la notte. Un paesaggio che farò fatica a dimenticare.
22:00: Birra e ultima serata a New York
Usciti dal Rockefeller center siamo tornati nella zona del nostro Hotel per andare a bere una birra alla One Pann Plaza e per goderci ancora un pò il rumore di New York la notte. Dopo qualche ora siamo andati in camera a preparare le valigie per il viaggio del giorno seguente, direzione MIAMI.