SAFARI IN KENYA

NB: Non si può tornare dal Kenya senza aver fatto un Safari in mezzo alla Savana

Quando abbiamo prenotato, abbiamo infatti concentrato tutta l’organizzazione sul Safari, ed abbiamo deciso di dedicare i primi 3 giorni della nostra permanenza in Africa per visitare 2 dei parchi principali del Kenya.

Penso sia stata una decisione azzeccata, in quanto dovendosi alzare all’alba e fare tanti, tantissimi chilometri in Jeep, non è sicuramente la parte rilassante del viaggio.

“Viaggio verso la Savana

Devo ammettere che è stato un lungo viaggio quello che mi ha portata fino alla riserva di Taita Hills, in mezzo alla Savana. E’ infatti iniziato all’aeroporto di Malpensa, dove mi sono imbarcata su un volo Neos diretto in Kenya, con scalo a Zanzibar.

Atterrata all’aeroporto di Mombasa, dopo circa 10 ore di volo, c’era ad accoglierci, già con la Jeep accesa, la nostra guida per il safari.

Il viaggio dall’aeroporto verso Taita Hills, il primo parco che abbiamo visitato, dura normalmente circa 3 ore.

Peccato che una delle ruote della nostra Jeep sembrava avere qualche problema, ci siamo per questo motivo fermati dal “meccanico” e solo dopo numerosissime martellate alla ruota sfortunata, abbiamo potuto riprendere il viaggio

5 ore più tardi siamo finalmente arrivati al nostro bellissimo alloggio per quella notte, il “Sarova Saltlick Lodge”, dove ad accoglierci c’erano tante scimmiette che giocavano fra di loro.

“Consigli utili

Come ho già detto prima, consiglio assolutamente di organizzare un Safari se volete andare in Kenya

Io ho deciso di organizzarlo da casa tramite tour operator per avere tutto sotto controllo e tutto perfettamente organizzato, ma c’è un’altra opzione, chiedere ai beach boys (ragazzi del posto che propongono le loro escursioni).
Potrete trovarli in spiaggia a tutte le ore del giorno pronti a darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno. Affidandovi a loro, partirete direttamente dal vostro villaggio.

Io personalmente ho deciso di organizzare da casa perchè volevo fare 3 giorni di Safari e, onestamente, pagare un alloggio che per 2 notti e 3 giorni non verrà utilizzato, non aveva molto senso.

Ovviamente se volete fare un Safari con partenza e ritorno in giornata o di massimo una notte fuori, va benissimo anche l’opzione beach boys, ma se volete restare almeno 2 notti nella Savana e godervi l’esperienza al 100%, vi consiglio di organizzare tutto tramite tour operator da casa, in modo tale da non perdere nemmeno una giornata.