MIAMI: LIFESTYLE

“Cosa aspettarsi da Miami?

Sono sincera, a Miami non c’è molto da vedere, se messa a confronto con altre metropoli americane, ma senza dubbio è una delle più esuberanti.

A Miami preparatevi a mettere via programmi, sveglie, piani di marcia od ogni tipo di programma ben definito, il mio consiglio è quello di viverla fino in  fondo, senza troppa pressione.
Miami è infatti una città vivace, allegra, piena di colore e di vita e va vissuta con lo spirito giusto!

Qualche pausa culturale la si può prendere anche a Miami, ma preparatevi a passare la maggior parte della vostra giornata con i piedi nella sabbia e il sale sulle labbra, un bel cocktail in mano e tanto divertimento.

Consigliato come viaggio fra amici, più sarete e più divertente sarà!

“Breakfast & Lunch 

Miami rimane una metropoli Americana, quindi come tutti gli Stati Uniti non si può pretendere molto dal cibo.

Per quanto riguarda la colazione, il miglior alleato rimane Starbucks, molto presente anche a Miami, ma se volete una brioches in stile Italiano vi consiglio la panetteria Rosetta: The Italian Bakery. Vi consiglio anche un freschissimo smoothies da Joe & The Juice. 

Per la maggior parte delle volte a pranzo abbiamo mangiato al bar in piscina del nostro Hotel (Kimpton Surfcomber Hotel) oppure con un trancio di pizza veloce in Lincoln Road oppure da Aroma Espresso Bar (che come a New York non ci ha mai delusi)

“DayLife in Miami 

Come già detto precedentemente Miami è una città stravagante, quindi saprà sicuramente sorprendervi a modo suo.

Il mio consiglio è quello di noleggiare una tipica macchina decapottabile Americana (come la Camaro o la Mustang) per qualche giorno per visitare un pò la città.

Noi abbiamo fatto così (potete notare la mia gioia nella foto qui sopra), abbiamo noleggiato la macchina principalmente per muoverci verso Key West dove abbiamo passato 2 gorni della nostra vacanza, ma il giorno prima della partenza l’abbiamo usata per girare buona parte di Miami. Senza dubbio è un’esperienza fantastica quella di girovagare su una macchina decapottabile per le strade circondate di palme di Miami, con la musica al massimo e 370 cavalli sotto al sederino.
In una giornata abbiamo visto Downtown Miami, Wynwood, Biscayne Bay, South Beach e Ocean Drive.

L’unica Pecca è il costo elevato dei parcheggi… ma ne vale assolutamente la pena!

“Ocean Drive 

L’Ocean Drive è sicuramente la strada più famosa di Miami, delimitata da un’infinità di hotel, ristoranti, bar e locali che di sera si illuminano di tutti i colori possibili e immaginabili.
Strada sempre colma di persone, un pò li per mangiare, altri per fare una passeggiata e altri ancora per arrivare fino a Lincoln Road o Collins Avenue (la strada infinita che taglia in due la città).

Le spiagge su Ocean Drive sono quelle che si vedono nei film, con le coloratissime lifeguard tower, i campi da beach volley e bellissime e bellissimi ragazzi che si atteggiano sotto al sole per farsi guardare.
Sicuramente dovete fare un salto qui se siete in zona!

“Cenare a Miami 

Trovare ristoranti convenienti e di buona qualità (lo standard per noi Italiani è sempre tanto alto) è molto difficile.

Io posso consigliarvi un ristorante Cubano sulla Ocean Drive che merita davvero molto: L’ Havana 1957. Abbiamo mangiato qui l’ultima sera a Miami e ci siamo davvero trovati bene, consiglio di bere il loro mojito… varietà di gusti incredibile e davvero molto buono.

Come già consigliato per New York, anche a Miami vi consiglio di andare da Cecconi’s, regala un’atmosfera unica e piatti deliziosi, ad un prezzo accettabile.

“Nightlife in Miami 

Le discoteche e i locali in generale a Miami non sono molto grandi, ma sicuramente sono diversi dai nostri locali Italiani.

Sono 2 le principali discoteche di Miami:

• LIV (Fontainebleau) : locale molto bello dove spesso e volentieri ci sono ospiti di fama internazionale
• STORY: locale piccolo ma molto carino, ma onestamente mi aspettavo molto di più. Ho partecipato ad una serata a parere mio “molto USA”, in quanto l’ospite era un rapper Americano, ma l’ambiente che mi circondava non era esattamente di mio gradimento. Una buona maggioranza delle ragazze che partecipavano alla serata erano li solamente in attesa di trovare un ragazzo facoltoso che offrisse da bere e magari un viaggetto sulla sua macchina di lusso fino al suo super attico in uno dei grattacieli della città. Mentre i ragazzi erano quasi ancora più patetici, seduti ai tavoli da soli mentre fumavano qualche strana sostanza mentre aspettavano il gruppo di ragazze che gli poteva piacere di più. Nessuno era li per la serata in se, in pista erano tutti fermi e con lo sguardo perennemente alla ricerca di qualcosa o qualcuno.

Io ho partecipato anche ad un Happy Hour (noiosissimo) al cinquantesimo piano del W Hotel. Musica abbastanza tranquilla, saletta molto piccola e cocktail a 20$ l’uno (io essendo una ragazza avevo 2 bicchieri di spumante in omaggio) e anche qui l’unico scopo degli Americani presenti era quello di far vedere chi aveva più soldi e rimorchiare. Certo la vista del tramonto dal cinquantesimo piano era davvero spettacolare.